Zootecnia: 'Pascoli d'oro' in Vda, imprenditore a processo

Valle D'Aosta

Accusa, contributi Pac per pascolo in terreni mai raggiunti

 Il gup di Aosta Davide Paladino ha rinviato a giudizio l'imprenditore agricolo Ettore Capelloni, di 52 anni, di Gottolengo (Brescia), imputato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso. Secondo gli inquirenti ha percepito illecitamente dalla Regione Lombardia decine di migliaia di euro di contributi europei della Politica agricola comunitaria (Pac) per portare al pascolo bestiame in alcuni terreni di Etroubles (Aosta), nella valle del Gran San Bernardo: qui in realtà, a seconda dei casi, gli animali non venivano condotti, oppure occupavano solo una parte delle zone di alpeggio per le quali l'imprenditore aveva chiesto i fondi. L'ipotesi di falso fa riferimento alle dichiarazioni rese riguardo alla propria attività (periodi e superfici di pascolo) a uffici della Regione Valle d'Aosta, che venivano così indotti in errore e attestavano dati errati.
    Il processo è in calendario il prossimo 24 settembre.
    L'indagine 'Pascoli d'oro', coordinata dal pm Luca Ceccanti, ha riguardato il periodo 2013-2019 ed è nata da una segnalazione del personale del servizio veterinario valdostano: erano stati trovati animali abbandonati e carcasse in alcuni alpeggi di alta montagna affidati per il pascolo ad aziende riconducibili a Capelloni.
    Dalla fine del 2018 il Corpo forestale della Valle d'Aosta ha svolto sopralluoghi, anche con i droni, acquisito atti e sentito allevatori valdostani che hanno testimoniato, e fornito fotografie, sulle presunte assenze dell'allevatore bresciano, o comunque di suoi dipendenti, sulle zone che invece avrebbe dovuto pascolare. I pascoli comunali a monte di Etroubles erano stati presi regolarmente in affitto a partire dal 2013. 

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