Di Casinò, Vda structure e Aosta Factor. "Porre attenzione"
Presenta uno stato patrimoniale che pareggia a 5,4 miliardi di euro e un conto economico che chiude con una perdita di euro 8,3 milioni il bilancio consolidato della Regione del 2018. Questa perdita è determinata "in buona misura dalle vicende della Società partecipata Casinò de la Vallée spa" ma anche da Vallée d'Aoste structure e Aosta Factor.
Lo si legge nella relazione del presidente della Sezione di Controllo per la Valle d'Aosta della Corte dei conti, Piergiorgio Della Ventura, pubblicata in occasione dell'avvio dell'anno giudiziario 2021.
In dettaglio nel 2018 "la Casinò de la Vallée spa ha formulato domanda di concordato che è sfociata, nel corso del 2019, in una procedura concorsuale. Tale situazione ha inciso sul bilancio regionale sotto un duplice profilo, quello della svalutazione della partecipazione Casinò (-32,5 milioni di euro) e quello della svalutazione del credito della Regione verso Finaosta spa per il fondo di 'gestione speciale'" che, "per 44 milioni di euro, è riferibile alla svalutazione operata da Finaosta in relazione alla svalutazione dei finanziamenti concessi, a valere sul medesimo fondo di dotazione, alla Casinò de la Vallée. Va poi precisato che il valore svalutato di 32,5 milioni di euro tiene conto solo della perdita relativa al 2016 (46,5 milioni), perdita calmierata dal versamento da parte della Regione di 14 milioni eseguito nel 2017, ma non della perdita del 2017 (21,5 milioni) e del 2018 (55 milioni), che inevitabilmente graveranno sulla gestione finanziaria del bilancio economico patrimoniale della Regione nei prossimi anni".
Inoltre "di rilievo sono" la "costante perdita di Struttura Valle d'Aosta srl, che nel 2018 è pari a - 891.725 euro, nonché la perdita di -5,6 milioni dell'Aosta Factor spa, conseguente al deterioramento di crediti per 12,3 milioni, riconducibili al dissesto finanziario di importanti clienti del comparto costruzioni. Tale situazione ha portato in perdita di -2,5 milioni anche il bilancio consolidato del Gruppo Finaosta spa".
Per questo la sezione di Controllo "chiede di porre particolare attenzione alla sostenibilità futura della gestione finanziaria delle partecipazioni regionali dirette ed indirette".