Ambiente: necessari 20-25 mln per completare ciclovia Baltea

Valle D'Aosta

Minelli, a breve piano. Spelgatti, al solito nessun risultato

"Attualmente è stato realizzato il tratto tra Sarre e Fénis, sono in fase di progettazione e prossima realizzazione il prolungamento da Fénis a Pontey e i tratti integrativi tra Saint-Marcel e Fénis. È quasi definito l'itinerario tra Pont-Saint-Martin e Arvier, ma rimane da risolvere il problema delle strettoie di Bard e Montjovet.
    L'attenzione sarà poi dedicata alla realizzazione di una segnaletica uniforme per tutti i percorsi ciclabili. Per completare la ciclovia di fondovalle sono necessari tra i 20 e i 25 milioni di euro, che sono da reperire". Lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente e trasporti, Chiara Minelli, rispondendo ad un'interpellanza sui percorsi ciclabili in Valle d'Aosta presentata dalla Lega Vda.
    "A novembre abbiamo inoltrato nuovamente la bozza del piano della mobilità ciclistica - ha aggiunto Minelli - alle associazioni interessate e ai Comuni tramite il Celva, per raccogliere pareri e suggerimenti: il piano analizza i fondamenti della mobilità in bicicletta finalizzato all'abbattimento dell'inquinamento ambientale e al miglioramento della qualità della vita, individuando le azioni prioritarie per gli investimenti. Il termine per il deposito delle osservazioni è previsto per fine gennaio 2021: i riscontri che stanno arrivando sono propositivi. Il piano individuerà una prima serie di percorsi ciclabili che sarà poi completata con i percorsi di mountain bike nei vari comuni".
    "Siamo sempre allo stesso punto: si parla di grossi interventi da realizzare, ma di risultati non ce ne sono. Le ciclabili in Valle d'Aosta praticamente non esistono. Ma io ho chiesto una cosa completamente differente: sto parlando di agevolare la conoscenza dei nostri percorsi esistenti a favore del turismo e dello sport. Basterebbe individuare sulla cartina le nostre strade secondarie regionali, mettere una segnaletica e caricarle sull'App: è una cosa semplice da fare, non ci sono grossi investimenti. È così che si stimola la nostra economia, che si fa arrivare gente in Valle d'Aosta: promuovendo la conoscenza di quello che abbiamo da offrire. Dobbiamo trasformare la Valle in attrazione" ha replicato Nicoletta Spelgatti (Lega Vda). 
   

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