Covid: Istat-Iss, in Vda eccesso mortalità del 139% a novembre

Valle D'Aosta

Il doppio rispetto ad aprile, picco della prima ondata

Nel mese di novembre la Valle d'Aosta ha registrato un eccesso di mortalità pari al 139,9% nel confronto con la media per lo stesso periodo del 2015-2019: si tratta dell'incremento maggiore tra le regioni italiane, in base al report di Istat e Istituto superiore della sanità 'Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente periodo gennaio-novembre 2020'. Un dato che supera quello del picco di aprile (+71%), durante la prima ondata.
    Nella regione alpina tra febbraio e maggio l'eccesso di mortalità è stato del 30,7% (659 decessi di cui 142 certificati Covid), tra giugno e settembre il dato è invece stato negativo (-0,1%, 453 decessi di cui 6 Covid), a ottobre e novembre dell'80,6% (431 decessi di cui 171 Covid).
    Considerando i 5.048,3 positivi al Covid ogni 100 mila abitanti registrati dall'inizio della pandemia, nel rapporto "si sottolinea che, a causa della numerosità della popolazione, la regione Valle d'Aosta, pur riportando il minor numero assoluto di casi, presenta il tasso di incidenza cumulativo più elevato, superiore anche a quelli riportati da Veneto, Lombardia e Piemonte". 
   

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