'Rafforzare azione politica per possibili aperture'
(ANSA) - AOSTA, 27 NOV - Se le misure sanitarie comportassero un protrarsi della chiusura dai casinò italiani ci sarebbero "gravi danni economici e occupazionali". Lo ha sostenuto oggi Luciano Caveri, assessore con delega alle società partecipate della Valle d'Aosta, intervenuto a margine dell'Assemblea di Federgioco, associazione che riunisce le case da gioco italiane, assieme a Giulio Grosjacques, presidente della commissione 'Sviluppo economico' del consiglio regionale valdostano.
"Con i dirigenti delle case da gioco di Saint-Vincent, Sanremo e Venezia, - spiega Caveri - si è convenuto sulla necessità di rafforzare un'azione politica delle Regioni e dei Comuni interessati in vista di possibili riaperture". Secondo l'assessore "le misure già assunte per un gioco in piena sicurezza, escludono la classificazione dei Casinò, come avviene attualmente, come attività a rischio medio-alto". "Per questo, coinvolgendo anche i Parlamentari di zona, - prosegue - occorre agire sul Governo Conte, ricordando l'importanza del gioco nei Casinò anche per l'indotto che creano con la loro attività".
(ANSA).