"Situazioni con numeri alti ma per la tipologia non preoccupano"
"Ad oggi non ci sono particolari esigenze per l'istituzione di altre zone rosse in Valle d'Aosta.
Ci sono cambiamenti repentini e ci sono situazioni con numeri alti, ma che per la loro tipologia non preoccupano". Lo ha detto ai microfoni di RaiVda il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, facendo il punto sull'emergenza Covid nella regione alpina.
"La situazione è attenzionata - ha aggiunto - e ci ha portato a identificare, a seguito dell'evoluzione dei numeri e su segnalazione dell'Usl, i tre comuni che sono stati dichiarati 'zone rosse' dove è in corso un controllo sulle dinamiche di sviluppo virus. L'obiettivo è di circoscrivere la zona per fare un'indagine epidemiologica che porti a misure più mirate. Il provvedimento avrà una durata di 5-7 giorni per la verifica dei tamponi e poi prenderemo delle decisioni sul percorso da intreprendere. Saranno zone rosse diverse da quelle dell'aprile scorso, vogliamo capire quali attività possono essere riattivate e quali situazioni possono essere più libere e quali invece bloccate".
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