Da Courmayeur porta attrezzatura montagna nel mondo
Una multinazionale tascabile, ovvero, una piccola azienda con un fatturato di 5-6 milioni di euro che esporta i suoi prodotti in tutto il mondo. E' Grivel, fondata nel 1818 a Courmayer e specializzata nella produzione di materiale tecnico da montagna.
"All'inizio dell'800 dei ricchi viaggiatori inglesi sono arrivati sulle Alpi con l'obiettivo di salire le montagne e si sono rivolti ai fabbri locali", racconta l'amministratore unico di Grivel, Oliviero Gobbi. Grivel, che era il fabbro di Courmayeur, ha seguito questa richiesta e ha iniziato ad affiancare alla sua professione la produzione di materiali da montagna, che è diventata nel tempo preponderante e unica.
L'azienda valdostana oggi realizza circa il 90% del fatturato all'estero in 50 Paesi del mondo e si distingue sul fronte dell'innovazione.
"Siamo all'avanguardia nell'innovazione dei prodotti e sulla qualità che nasce dal made in italy e che esportiamo in tutto il mondo", sottolinea Gobbi. In questo periodo di crisi dovuto alla pandemia, Grivel ha si è dedicata soprattutto "a progetti di sviluppo di prodotti e a rinnovare la presenza digitale". In particolare, "a fine maggio abbiamo lanciato l'e-commerce sul nostro sito". Esprimendo soddisfazione per essere stata selezionata tra le Imprese Vincenti 2020 di Intesa Sanapaolo, Grivel si aspetta di fare networking, quindi di cogliere l'opportunità di entrare in contatto con altre aziende anche di altri settori. (