"Profondo disagio per movimento che continua a seminare odio"
"Nel pieno di una campagna elettorale che dovrebbe concentrarsi sui problemi reali del territorio, viene criticato l'aumento delle quote per l'assistenza dei migranti nel bando relativo all'accoglienza che, ridotte dal precedente ministro dell'interno, sono state giustamente rideterminate per rispondere alle reali necessità che un buon progetto per l'integrazione deve poter garantire".
Lo scrive, in una nota, la Rete antirazzista della Valle d'Aosta esprimendo "profondo disagio per le dichiarazioni di un movimento politico che continua a seminare odio e risentimento nei confronti dei migranti: l'emergenza sanitaria non è servita purtroppo a far riflettere su una propaganda basata su falsità e distorsioni della realtà".
"A seguito delle numerose gare andate deserte in tutta Italia - si legge nella nota - il nuovo ministro ha inteso, attraverso la revisione di alcuni criteri tecnici, dare nuovamente la possibilità di costruire reali percorsi di integrazione e su questa base anche la Valle d'Aosta ha adeguato i propri bandi con un ritocco che ci auguriamo vada in quella direzione".
Infine, "non vale invece neppure la pena di commentare, nella stessa dichiarazione, il paventato pericolo sociale e addirittura l'elevato rischio sanitario che la presenza dei migranti rappresenterebbero, su questo sarebbe sufficiente consultare i dati forniti dalle autorità sanitarie per rivolgere altrove le proprie preoccupazioni, evitando l'ennesima inutile e pericolosa propaganda sulla pelle delle persone più fragili".
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