Potrà gestire casi Covid. Presentato piano da 7,9 milioni
Un prefabbricato di limitate dimensioni da collocarsi tra il centro prelievi e il corpo C dell'ospedale Parini di Aosta. E' la soluzione individuata dal piano di riorganizzazione per il potenziamento della rete ospedaliera per l'emergenza Covid-19. La nuova struttura, denominata corpo C1, sarà organizzata su tre livelli per una superficie complessiva di circa 1.000 metri quadrati. Nel caso di emergenza pandemica il prefabbricato può diventare una struttura ospedaliera indipendente e isolata dal resto dell'Ospedale Parini, altrimenti potrà essere riutilizzata sia come spazio ambulatoriale sia come area a supporto dei reparti confinanti. Inoltre non interferisce con il programma di ampliamento e ristrutturazione del Parini.
Il piano, in considerazione della possibile recrudescenza della pandemia Covid nel prossimo autunno-inverno, prevede anche varie azioni organizzative e procedure operative: approfondita analisi dei rischi nelle sedi ospedaliere; definizione di procedure operative comportamentali del personale, di sanificazione e pulizia delle aree, di gestione dei flussi degli operatori, utenti, manutentori, fornitori; adeguata formazione del personale; idonea dotazioni di Dpi; adeguato potenziamento dell'organico.
Il tendone del pre-triage del Pronto soccorso sarà sostituito, in vista della prossima stagione invernale, da un container climatizzato. Sarà altresì potenziato il servizio di trasporto pazienti con la sostituzione di quattro ambulanze e verranno individuati volumi esterni all'ospedale in cui ricollocare una serie di ambulatori. Dal punto di vista strutturale sono anche previsti dal piano l'ammodernamento e riqualificazione del reparto di terapia intensiva esistente e la realizzazione di un reparto polifunzionale di soccorso. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 7,9 milioni di euro.