"Schiaffo a chi ha messo a rischio la propria vita"
"Il Governo ha votato contro la nostra proposta di emendamento all'articolo 13 che prevedeva una indennità una tantum ai lavoratori dell'Usl coinvolti nell'emergenza Covid-19". E' quanto dichiarano i consiglieri di Lega Vda e Mouv' e il consigliere Claudio Restano (Vda ensemble) durante la discussione in aula sul disegno di legge 60 che prevede nuove misure anticrisi.
"L'emendamento - spiegano - ampliava la platea dei beneficiari alle categorie che erano rimaste escluse, prevedeva di coprire anche il mese di maggio, legava la quantificazione dell'indennità al grado di rischio (alto, medio, basso) e destinava un milione di euro in più al fine di coprire tutte queste necessità. La maggioranza però non solo non ha sostenuto questo emendamento, ma ha continuato a fare una serie di pasticci al punto tale da arrivare addirittura a non dare il voto al proprio testo, con il risultato che nessuna indennità sarà data al personale sanitario".
"Quanto accaduto in aula rappresenta uno schiaffo - concludono - a tutti quei medici, infermieri, operatori socio-sanitari e a chi, a vario titolo, ha messo a rischio la propria vita durante tutto il periodo dell'emergenza per tutelare la salute della popolazione valdostana".