Dentisti abusivi a Saint-Christophe, quattro indagati

Valle D'Aosta

"Associazione a delinquere tra famiglia e odontoiatra lombardo"

Associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione odontoiatrica e concorso nell'esercizio abusivo della professione odontoiatrica: è l'ipotesi di reato formulata dalla procura di Aosta a carico dell'odontecnico Silvio Gasparella di 58 anni, del figlio igienista dentale, di 37 anni, della moglie, assistente alla poltrona, di 60 anni, e di un medico odontoiatra di 65 anni della provincia di Monza Brianza. Le indagini della guardia di finanza, coordinate dal pm Eugenia Menichetti, risalgono al periodo 2013-2019 e hanno riguardato il Centro dentistico e odontoiatrico valdostano snc di Saint-Christophe di proprietà della famiglia Gasparella. Ai quattro è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini.
    Secondo gli inquirenti, l'odontotecnico e l'igienista dentale eseguivano anche prestazioni dentistiche, come visite odontoiatriche e applicazioni di impianti (per entrambi) e otturazioni, radiografie panoramiche, un'anestesia locale e lo spostamento di un apparecchio ortodontico (per il figlio). Gli investigatori hanno raccolto diverse testimonianze. Il medico, invece, per la procura di Aosta, da direttore sanitario dello studio sottoscriveva le ricevute fiscali, assumendosi la paternità delle prestazioni erogate in realtà dai Gasparella. La donna faceva da assistente alla poltrona al marito e al figlio pur sapendo, in base delle indagini, che non erano odontoiatri.

Difesa, accuse basate su testimonianze false - "Con grande rammarico e non poco fastidio lo studio Dentistico ed Odontotecnico Valdostano di Gasparella Silvio apprende che la notizia dell'indagine che riguarda alcuni collaboratori dello studio, nonché il medico chirurgo che opera presso la struttura, è inspiegabilmente trapelata agli organi di stampa, senza che le più elementari regole di riservatezza e prudenza, siano state rispettate, con grande detrimento dell'immagine dello studio medesimo". Lo si legge in un comunicato stampa inviato dall'avvocato Stefano Moniotto, che assiste i quattro indagati nell'inchiesta di procura di Aosta e guardia di finanza per associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione odontoiatrica e concorso nell'esercizio abusivo della professione odontoiatrica.
"Lo studio Dentistico ed Odontotecnico Valdostano di Gasparella - prosegue il legale - svolge la propria attività medico-dentistica in Valle d'Aosta da oltre 35 anni, avvalendosi peraltro di professionisti validi e preparati, senza che mai, in questo lungo lasso di tempo, alcun rilievo di natura penale o disciplinare abbia mai scalfito l'operato del centro dentistico".
L'avvocato "ha già potuto rilevare in maniera ineluttabile, dallo studio del fascicolo pendente in Procura, come l'intero impianto accusatorio si fondi su dichiarazioni testimoniali false, infondate, diffamatorie e, in taluni casi, aventi addirittura natura calunniatoria, che hanno finito per indurre in errore addirittura l'Autorità Giudiziaria".
"I miei assistiti - conclude il legale - sono certi del fatto che l'odierno procedimento terminerà, senza ombra di dubbio, con una sentenza di assoluzione, non appena la scrivente difesa avrà la possibilità di depositare la documentazione in proprio possesso, che dimostra, in maniera inconfutabile, l'assoluta evanescenza delle accuse mosse allo studio dentistico".

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