Per acquisire cartella clinica e registri
I carabinieri del Nas di Aosta sono stati oggi nel reparto di chirurgia vascolare dell'ospedale Parini per acquisire documentazione relativa a un intervento svolto dal primario Gianluca Iob ad aprile, pochi giorni dopo che era risultato positivo al Covid-19 (e da cui è poi guarito).
Sono stati acquisti registri e cartella clinica. La procura di Aosta vuole accertare perché sia stato deciso di far svolgere l'intervento proprio da un chirurgo che risultava contagiato.
L'episodio era stato ricostruito dal direttore sanitario dell'Usl Valle d'Aosta Pier Eugenio Nebiolo al quotidiano La Stampa il 26 aprile: "Domenica pomeriggio scorsa c'è stata un'emergenza, una signora di 60 anni alle prese con un aneurisma dell'arteria splenica (il vaso sanguigno che irrora la milza e il pancreas). Data la situazione clinica non c'era la possibilità di trasferirla altrove". Era quindi stato richiamato Iob, che in quel momento si trovava in isolamento domiciliare ed era "debolmente positivo" al nuovo coronavirus, oltre che "asintomatico" ("Ho dato il permesso di toglierlo dalla quarantena, avvisando le autorità", aveva detto Nebiolo). La paziente era poi risultata "negativa".
L'accesso del Nas rientra nel fascicolo aperto dal pm Francesco Pizzato, sotto l'egida del procuratore Paolo Fortuna, sulla gestione dell'emergenza sanitaria nelle strutture sanitarie e per anziani del territorio valdostano. Con riferimento ai contagi e ai morti nel Refuge Père Laurent, l'ipotesi è di omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa (al momento senza indagati). (ANSA).