"Rivedere completamente bilancio per riallocare risorse"
"Pur senza abbassare in nessun modo la guardia e l'attenzione sulla situazione epidemiologica e garantendo tutte le misure sanitarie di profilassi" è necessario un "progressivo ritorno alla normalità". Lo scrive, in una nota, il Comité fédéral dell'Union valdotaine. "In particolare - si legge ancora - è necessario permettere il riavvio delle piccole attività agricole negli orti e nelle vigne, anche a livello amatoriale, attività fondamentali per la gestione e la cura del territori. Indispensabile, anche per avviare la ripresa economica della nostra Regione, permettere ai piccoli artigiani, soprattutto a chi lavora da solo, e ai piccoli cantieri fino a 4-5 persone, di poter riprendere la propria attività".
Sul piano dell'attività legislativa legata alle iniziative anticrisi, "un importante passo sarà l'approvazione in Consiglio Valle della seconda misura anticrisi, che metterà in circolazione 25 milioni di euro per famiglie ed imprese: questa misura non è certo sufficiente per coprire le innumerevoli necessità del tessuto economico, soprattutto in prospettiva futura". "Non solo occorre lavorare da subito ad una misura più strutturale con i fondi che saranno messi a disposizione dall'avanzo di amministrazione 2019 - sostiene l'Uv - ma occorre una revisione completa del bilancio di previsione 2020-2022 per riallocare le risorse in funzione della ripresa economica. Questo perché, a causa della crisi, sono mutate radicalmente le esigenze e le priorità della Valle d'Aosta".