"Prevedere subito misure forti, a partire da stagione raccolta"
"L'agricoltura di montagna è oggi quella maggiormente esposta ai venti della crisi che sta per investire anche questo settore. Per questo occorre un'attenzione dedicata, con misure forti, a cominciare da quelle per garantire l'imminente stagione di raccolta". Lo ha detto il senatore Albert Lanièce (Autonomie) intervenendo in aula nell'informativa con la Ministra Teresa Bellanova.
"Serve, soprattutto nei nostri territori, favorire l'accesso della manodopera - ha aggiunto Lanièce - garantendo naturalmente la massima sicurezza dei lavoratori. Per questo bisogna rivedere la normativa che disciplina i soggetti che possono aiutare nell'attività di raccolta, ad esempio nella vendemmia, dove sono impiegati parenti e amici che aiutano il coltivatore. Allo stesso tempo, attraverso incentivi fiscali e contributivi, si deve favorire l'assunzione di precettori di reddito di cittadinanza, di pensionati e di lavoratori in cassa integrazione".
"Non dimentichiamoci - ha concluso - che l'agricoltura dei territori alpini svolge una preziosa funzione contro lo spopolamento dei territori e nel contrasto al dissesto idrogeologico. Anche per questo occorrono misure straordinarie, impegnandosi anche per quella semplificazione burocratica e delle norme che da sempre rappresenta un ostacolo alla vita delle piccole e piccolissime imprese. La ripartenza del settore è fondamentale anche per scongiurare un aumento dei prezzi su beni di primaria importanza".