Coronavirus: sindacati, politica prenda in carico emergenza

Valle D'Aosta
@ANSA
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"Ancora nessun accordo per cassa integrazione in deroga"

"Auspichiamo una tempestiva presa in carico dell'emergenza da parte dell'intero Consiglio regionale, di maggioranza/opposizione in egual modo, ovviamente con responsabilità differenti". E' quanto scrivono, in una nota, le segreterie regionale di Cgil, Cisl e Uil "in questi giorni di drammatica emergenza sanitaria ed economica". "In questo senso - proseguono - non abbiamo ricette se non quella che da tempo siamo a rivendicare: rivedere nel suo complesso il sistema Valle d'Aosta a partire da una economia più a dimensione regionale, con particolare attenzione al territorio ed alla persona".
    "Ora però siamo in emergenza - sottolineano i sindacati - ed in questo contesto bisogna reagire concretamente giorno per giorno.
    I piani di rilancio economico-sociale sono molto complessi da progettare ed attuare soprattutto quando le priorità di sanità e del lavoro sono così pressanti. Siamo passati da un'emergenza nella prima parte complessivamente sottovalutata, poi affrontata con le risorse umane a disposizione ma sempre, riteniamo, con grande attenzione alla nostra Regione". "Proprio questa attenzione, adesso, deve essere riposta al mondo del lavoro che si aspetta da tutti noi, in tempi rapidissimi, l'approvazione e l'avvio degli accordi previsti dal Decreto "Cura Italia" sulla procedura della Cassa Integrazione in deroga. Al riguardo denunciamo che purtroppo ad oggi, a quasi dieci giorni dall'approvazione del "Cura Italia", nessun accordo si intravede all'orizzonte, mentre i lavoratori aspettano. Sollecitiamo quindi un incontro urgente per dare un primo vero segnale a favore di quei lavoratori che ad oggi non hanno nessun tipo di ammortizzatore sociale e si trovano nell'obbligo di astenersi dal lavoro, senza ricevere alcuna retribuzione".

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