Uv, non responsabili su stop bilancio

Valle D'Aosta

"Non possiamo rispondere delle scelte personali degli eletti"

"Il nostro movimento non ha alcuna responsabilità sul fatto che il bilancio 2020-2022 non sia ancora stato approvato dal Consiglio regionale. Il Conseil fédéral del 23 dicembre aveva deliberato come primo punto non rinviabile proprio l'approvazione del documento contabile". E' quanto si legge in una nota dell'Union valdotaine a commento della crisi in Regione e dello slittamento dell'approvazione del bilancio con l'esercizio provvisorio.
    "Il movimento - si legge ancora - non può rispondere delle scelte personali degli eletti che decidono di prendere una strada diversa, salvo adottare delle misure disciplinari. Non c'è stata alcuna 'resa dei conti', più semplicemente degli eletti non hanno accettato la linea legittima e ampiamente condivisa all'interno del movimento, che prevedeva la convocazione delle elezioni dopo l'approvazione del bilancio, nascondendosi dietro l'inopportunità della richiesta di dimissioni deliberata dal Conseil fédéral".  "Ogni motivazione tecnica o di ordine politico sui contenuti del bilancio per spiegare il voto mancato al bilancio è una presa in giro per i valdostani e per la Valle d'Aosta, soprattutto da parte di chi ha votato il documento in commissione poco prima della riunione del Conseil fédéral". In conclusione l'Union valdotaine rilancia la necessità "di riportare il bilancio in aula nel più breve tempo possibile, ritenendo difficile ogni confronto con chi ritiene questa programmazione finanziaria un 'bilancio di marchette'" e poi di tornare alle urne.
   

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