Stop a progetto concordato concorrente per tempi troppo stretti
Un investitore straniero, che opera nel settore del gioco, è interessato a entrare come socio di maggioranza della Casinò de la Vallée di Saint-Vincent spa attraverso un aumento di capitale. Era questo l'obiettivo del progetto di 'concordato concorrente', che prevedeva l'acquisizione di almeno il 10% dei crediti verso la casa da gioco soggetta a una procedura di concordato preventivo, messo a punto dagli avvocati Massimiliano Ratti di Milano e Antonio Pezzano di Firenze, esperti in ambito fallimentare. Il piano è naufragato nelle ultime ore, a causa del parere negativo degli advisor interni della società di investimento. "Abbiamo avuto un ottimo riscontro di buona parte di creditori, - spiega Ratti - alcune creditori bancari e alcuni fornitori che hanno dato la disponibilità a trasferirci il credito, ma siccome l'investimento iniziale era importante, di circa 4-5 milioni di euro, avevano bisogno di maggiori dati, il che cozzava con la necessità di presentare il tutto in tribunale entro il 9 giugno".