Ad Aosta, 29enne dovrà risarcirli con 40 mila euro
"I poliziotti mi hanno preso a calci e pugni durante l'arresto". Considerando false queste dichiarazioni rese al medico del pronto soccorso, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Maurizio D'Abrusco ha condannato a tre anni di reclusione Mohamed Abibou, di 29 anni, originario del Marocco e residente ad Aosta. Disposto inoltre un risarcimento di 10 mila euro a ciascuno dei quattro poliziotti che nella notte tra l'8 e il 9 novembre scorsi lo avevano arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere (una chiave universale) e danneggiamento della volante su cui era stato caricato dopo aver reagito a un controllo. Il pm Francesco Pizzato aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione. Da alcune testimonianze e dalle videoregistrazioni della questura è emerso che all'atto dell'arresto non era stato picchiato e che in cella aveva dato calci e pugni alla porta, gesti compatibili - secondo la procura - con i lividi riportati.