Amico, fino all'ultimo ho sperato che fosse andato in India
E' stato celebrato venerdì 16 novembre il funerale di Giampiero Ugolin, il fotografo aostano classe 1947 i cui resti sono stati trovati l'11 gennaio nell'area addestrativa di Saumont. Una funzione laica, semplice, che si è svolta nel cimitero di Aosta e a cui hanno partecipato una decina di persone tra amici e conoscenti, con la sorella. I resti sono stati tumulati vicino a quelli dei genitori.
Pensionato dalle Poste, era irreperibile dall'autunno del 2014.
"Era un po' giù di morale e io sapevo che in tasca aveva un biglietto aperto per l'India. Così gli dissi: 'Dai che tra un po' parti!'. 'Non ho più l'età per l'India', mi rispose. Poi non ebbi più sue notizie", aveva spiegato all'ANSA un amico, descrivendolo come "solitario e riservato". Per la procura, che per mesi ha indagato e fatto esaminare le ossa, si è trattato verosimilmente di un suicidio. "Fino all'ultimo ho sperato che avesse cambiato idea, che fosse andato in India a sbizzarrirsi con le foto. Sarebbe stato bello", confida oggi l'amico.