Scuola: Usr a studenti,fare ciò che è giusto, non arrendersi

Marche

Filisetti, 29.500 tra docenti e assistenti percorso scolastico

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   L'importanza per gli studenti marchigiani di fondare l'impegno a scuola "sull'adempimento del dovere con fede, onore e disciplina: fare ciò che deve esser fatto, agire semplicemente perché è 'giusto', senza che sia decisivo la prospettiva del buon esito o dell'insuccesso...", il "coraggio e determinazione per vincere tutte le difficoltà che si frappongono sul cammino" ma anche "non arrendersi" in momenti in cui "tutto attorno sembra rovinare, tutto sembra buio". Sono concetti espressi dal direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale delle Marche Marco Ugo Filisetti nel messaggio augurale agli studenti in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico mercoledì prossimo.
    "In questo 14 settembre, inizio dell'anno scolastico 2022/23, rinnoviamo in primo luogo la nostra vicinanza e cordoglio ai famigliari ed a chi voleva loro bene, delle vittime della epidemia che ha colpito anche la Comunità marchigiana. - esordisce Filisetti - Oggi riaprono le porte, senza le limitazioni degli ultimi due anni, 10.000 classi negli oltre 1.300 edifici scolastici in cui trovano sede i 233 Istituti scolastici delle Marche. 23.000 tra docenti e dirigenti scolastici e 6.500 ausiliari, tecnici, amministrativi - ricorda il dg Usr - sono ad attendere voi studenti, per accompagnarvi in questo nuovo anno scolastico. A questi si aggiungono le diverse sedi ed il personale delle scuole pubbliche paritarie. Un impegno importante assunto con abnegazione dalla Comunità interpretata in particolare dallo Stato, Regione, Provincie, Comuni, per il quale si è reso necessario, tra l'altro, impiegare ingenti risorse finanziarie, circa 500 euro per ciascuna classe per ogni giorno di scuola, rese disponibili dai contribuenti e quindi in primis dai vostri genitori, al netto dei loro ulteriori sacrifici".
    "Sacrifici comunemente e consapevolmente assunti - prosegue Filisetti - per consentirvi di compiere il percorso che al suo solstizio consentirà a ciascuno di voi di entrare nella Comunità portando come cittadini consapevoli la vostra pietra al Cantiere, come è stato per chi ci ha preceduto e per questo sentiamo con riconoscenza presente". (ANSA).
   

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