Primo impianto biogas Marche 'riscalderà' 3mila abitazioni

Marche
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A Ostra struttura En Ergon Gruppo Astea.Energia da rifiuti umidi

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   Inaugurato il primo impianto di biogas nelle Marche. E' stato realizzato a Ostra, in provincia di Ancona, dalla società "En Ergon", controllata dal gruppo Astea, e permetterà di trattare la frazione organica (l'umido) della raccolta differenziata per produrre metano e compost. A regime trasformerà 32 mila tonnellate annue di rifiuti organici in 3 milioni di metri cubi di bio-metano che verranno immessi nella rete per riscaldare e fornire energia a 3mila abitazioni. Ma produrrà anche compost misto per usi zootecnici e florovivaistici. Nella regione Marche sono previsti altri impianti per poter trattare e trasformare i rifiuti organici che nella sola provincia di Ancona ammontano a circa 50 mila tonnellate annue.
    Attualmente vengono smaltite portandole in Emilia Romagna e Veneto: impianti come questo di Ostra permetteranno di ridurre i costi dello smaltimento e l'anidride carbonica prodotta per il trasporto di tali materiali fuori regione che dovrebbe ridursi di centinaia di tonnellate.
    Il costo di tale impianto è di 14,5 milioni di euro e ci sono voluti circa otto anni per passare dall'ideazione all'inaugurazione, con la parte burocratica che ha occupato i tre quarti del tempo, come sottolineato da Massimiliano Riderelli Belli, direttore generale Astea SPA e Amministratore della società En Ergon. Il Gruppo Astea nasce nel 2003, dalla fusione di due aziende marchigiane, la Ast Spa di Recanati e la Aspea Spa di Osimo. E' una multi-utility che si occupa di servizio idrico integrato, distribuzione di gas naturale, di energia elettrica, della raccolta dei rifiuti, di teleriscaldamento e illuminazione pubblica tra le province di Ancona e Macerata. Il bilancio 2021 presentava un fatturato totale di 48 milioni di euro e un utile netto consolidato cresciuto a 8,67 milioni di euro.
    Presentato anche il bilancio di sostenibilità 2021 del Gruppo, "specchio di tutte le attività della multiutility marchigiana e delle sue partecipate: "non mostrano solo un ottimo rendiconto economico; dalla situazione finanziaria al numero di utenti, dalle attività per il rispetto dell'ambiente alla gestione del personale fino ai dati più significativi suddivisi per servizi erogati". (ANSA).
   

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