Viaggio da incubo per una coppia di Ancona: "Niente cure a nostra figlia"

Marche
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I due sono in Madagascar, la bimba non guarisce dalla gastroenterite

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   Un viaggio atteso per mesi. Una vacanza in un Resort sull'oceano per celebrare, assieme alla figlioletta, il matrimonio che però si è trasformato in un dramma per una coppia di Ancona. La piccola Aurora, tre anni, si è infatti ammalata, una brutta gastroenterite, tanto che Alessandra Falaschini e Luca Socionovo hanno lanciato sui social un appello affidato ad un video per tornare in Italia in tempi rapidi, per garantire alla bimba le cure necessarie e scongiurare il peggio.

    In un drammatico video la donna, ostetrica all'ospedale pediatrico Salesi, chiede un intervento all'autorità. "Chiedo aiuto allo Stato italiano, stiamo cercando in tutti i modi di tornare a casa: siamo in viaggio di nozze in Madagascar, all'Andilana Beach Resort - spiega Alessandra visibilmente commossa -. Mia figlia Aurora sta male, ha la gastroenterite ed è completamente disidratata". La bambina si è ammalata nei giorni scorsi ma le condizioni sono repentinamente peggiorate forse a causa anche delle condizioni climatiche dell'isola: la piccola ha anche accusato degli spasmi muscolari.

    "L'abbiamo fatta visitare dal medico del Resort e poi per due volte ci siamo recati nell'ospedale di zona - aggiunge la mamma che nel video tiene il braccio la piccola - Lì i medici non sono stati in grado di prendere un accesso venoso nonostante due tentativi. In queste condizioni poi mi hanno chiesto se volevo fare somministrare ad Aurora del Valium. Io ho risposto che non era il caso". Un medicinale che effettivamente non sembra adatto a curare la patologia della bimba che, invece, avrebbe bisogno di essere in primo luogo idratata attraverso una flebo.

    Per la coppia marchigiana un soggiorno che doveva essere spensierato e da sogno si sta trasformando in un incubo. "Sembra una situazione surreale ma è la realtà", aggiunge la donna. I due connazionali hanno cercato stabilire un contatto con le forze dell'ordine locali ma hanno anche allertato il consolato e l'ambasciata italiana. "Chiediamo aiuto - afferma nel video la madre della piccola - vorremmo che qualcuno ci venisse a prendere con un aereo privato, anche a pagamento, in modo da potere trasferire mia figlia per le cure. In queste condizioni fino a mercoledì, data del volo di rientro, non riusciamo ad arrivarci. Mai avrei pensato di fare questo video ma vi chiedo di condividerlo in modo che raggiunga più canali possibili e qualcuno ci aiuti", conclude sconsolata la donna. 

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