Design Terrae festival, percorsi da Pnrr nell'Alto Maceratese

Marche

Prosegue 27/6 kermesse a Tolentino. 28/6 spazio progetto "Edera"

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   Prosegue a Tolentino il Design Terrae Festival, kermesse organizzata dall'associazione omonima con la direzione artistica di Carlo De Mattia e patrocinata dal Comune di Tolentino, edizione focalizzata sul tema "Transizione" aperta al Castello della Rancia con l'evento-spettacolo SPARK.
    Il programma di appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, prosegue da lunedì 27 giugno alle ore 18: nel cortile del Castello si dialogherà dei nuovi percorsi e progetti innescati dal Pnrr nell'Alto maceratese, anche con il supporto di Design Terrae.
    Il tema sarà quello di un "territorio da considerarsi come paesaggio, come sistema complesso che si definisce non solo attraverso le sue risorse e i suoi valori, ma anche attraverso le molteplici relazioni, interne ed esterne ai propri confini.
    L'identità come obiettivo e come strada da percorrere per fare sì che l'abitare, il lavorare, l'accogliere diventino parte di un insieme vissuto e percepito in modo resiliente e sostenibile". Martedì 28 giugno (ore 21) spazio a "Edera", progetto innovativo a cura dell'associazione Zagreus che intende ritrarre il territorio dell'Alto maceratese attraverso parole, azioni e idee degli artisti under 30 che lo vivono ogni giorno; La sfida è raccontare la nuova generazione artistica mettendola in relazione e confronto con chi ha già compiuto un proprio percorso in questo territorio.
    Grande attesa anche per l'appuntamento di mercoledì 29, in doppia replica, alle ore 18 e alle ore 22 (prenotazione obbligatoria https://bit.ly/3zyLHeg). Pensieri, parole, cinema e tecnologia si fondono assieme in "Segnale d'allarme - La mia battaglia VR", spettacolo in realtà virtuale con la regia di Elio Germano e Omar Rashid, tratto dall'omonimo spettacolo teatrale. Germano lancia un segnale d'allarme contro l'informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia. Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero e l'affabulazione. (ANSA).
   

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