Dopo nomina 16/3. Ricci, lavoro programma 'crescendo rossiniano'
Pesaro, città della musica, di Gioachino Rossini e del Rof, che attira ogni anno appassionati di lirica da tutto il mondo, sarà Capitale Italiana della Cultura 2024. Nel pomeriggio il via libera del Consiglio dei ministri al conferimento del titolo su proposta del ministro della Cultura Dario Franceschini, dopo la nomina del 16 marzo scorso. Pesaro aveva battuto sul filo di lana la "sorella" marchigiana Ascoli Piceno, ma anche le città di Chioggia, Grosseto, Mesagne, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza. Una vittoria nata sotto il segno della pace con la dedica del sindaco Matteo Ricci, in mano una foglia di ginkgo biloba, "pianta della Pace sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima", colorata dei giallo e blu, a Kharkiv: "Città creativa della musica Unesco come noi in Ucraina in questo momento sotto i bombardamenti".
"E' un passaggio formale che ci aspettavamo - dice all'ANSA il sindaco Ricci - ma è importante perché adesso, con il decreto, non solo il governo stanzia un milione per il 2024 per la Capitale della Cultura ma possiamo ufficialmente iniziare a lavorare". "Del resto siamo partiti subito - spiega - perché stiamo costruendo un programma già da quest'anno in un 'crescendo rossiniano' che esploda nel 2024, siamo già al lavoro". (ANSA).