Gdf Ascoli-S.Benedetto, irregolari fondi 180mila su 322mila euro
Nell'Ascolano scoperte 13 aziende con profili di gravi anomalie riguardo alla percezione dei Contributi a Fondo Perduto previsti dai diversi decreti, nel frattempo emanati anche per le difficoltà generate dall'emergenza Covid, e contestata l'illecita percezione dei contributi nei confronti di 11 delle stesse ditte. L'attività è stata condotta da militari della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno e della Compagnia di San Benedetto del Tronto. Le irregolarità riscontrate hanno riguardato l'indicazione di dati contabili artificiosi e strumentali all'ottenimento dell'erogazione del contributo, la riscontrata inoperatività di fatto dell'azienda a fronte di operazioni commerciali per importi di notevole ammontare, in assenza di qualsivoglia dichiarazione fiscale, tramite l'emissione di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti. Un'azienda, secondo le verifiche, avrebbe percepito i contributi sebbene estinta prima che entrasse in vigore il Dl 22 marzo 2021, n. 41 e 'miracolosamente' tornata in vita.
Finora, a fronte di contributi controllati per un importo di 322 mila euro, sono state riscontrate irregolarità su fondi richiesti per circa 180 mila euro dei quali 171 mila euro già erogati, che hanno comportato la denuncia di 11 soggetti per ipotesi di reato di cui all'art. 316-ter c.p. "indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato" e di ulteriori 10 soggetti a vario titolo per ipotesi di reati fiscali.
Le Fiamme Gialle picene sottopongono a costante monitoraggio i fondi destinati dall'autorità di Governo a imprese e lavoratori autonomi titolari di partita Iva il cui ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 ha subito un decremento di almeno il 30%, rispetto all'anno 2019. (ANSA).