Lavoro nero: chiuse indagini per titolare ditta pubblicità

Marche

Presunto reclutatore e sfruttatore di manodopera straniera

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(ANSA) - MACERATA, 18 MAG - Concluse le indagini da parte della Procura di Macerata per il titolare di un'azienda pubblicitaria, presunto reclutatore e sfruttatore di manodopera straniera: è indagato per il reato di sfruttamento illecito di manodopera, ed è attualmente sottoposto alla misura interdittiva prevista dall'art.290 del c.p.p. che stabilisce il divieto di esercitare l'attività di amministratore per 12 mesi. Le indagini sono state svolte dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nell'ambito di specifici controlli sull'utilizzo di manodopera irregolare. I militari hanno individuato numerosi lavoratori stranieri impiegati per 40-50 ore settimanali, rispetto alle 8 ore previste dal contratto. Inoltre il datore di lavoro corrispondeva ai dipendenti paghe non adeguate alla mole di lavoro svolta e non conformi a quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale. Ai lavoratori non venivano concesse ferie e malattia: ad ogni loro rimostranza il datore di lavoro reagiva con minacce, anche di morte, e intimidazioni con gli attrezzi da lavoro branditi come aggetti atti a offendere. Infine lo stesso datore di lavoro non versava neppure i contributi a enti previdenziali sul lavoro effettuato. Gli investigatori hanno documentato, tra l'altro, atteggiamenti violenti e minacce con le testimonianze dei lavoratori e con riprese video. (ANSA).
   

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