'Call center' cocaina e spaccio a casa pusher, denunciata

Marche

Spacciatrice individuata da Ps a Fermo, 430 cessioni droga

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   Una donna aveva organizzato un 'call center' per la vendita di cocaina direttamente nel suo domicilio in via Pietro Nenni a Lido Tre Archi di Fermo: dopo un contatto telefonico seguiva, da parte degli acquirenti, un semplice squillo del campanello dell'abitazione da parte dell'acquirente per la consegna di dosi di stupefacente. La venditrice, anche in pantofole e vestaglia da camera, usciva dal portone e, con una sola mano, consegnava al compratore le dosi concordate ricevendone in cambio la somma pattuita: di solito involucri da 0,3 grammi al prezzo di 20 euro o applicando uno sconto per i clienti più affezionati, tre dosi a 50 euro. Ad accertare e documentare circa 430 cessioni di cocaina, per un totale di 670 dosi e 160 grammi di sostanza, per un valore di circa 12mila euro, sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Fermo anche con appostamenti ed esame di filmati di videosorveglianza.
    Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura di Fermo, hanno portato alla denuncia della spacciatrice e all'esecuzione a carico della donna della misura cautelare decisa dal gip, del divieto di dimora nella regione. Gli agenti avevano fermato anche un cliente in possesso di involucri con cocaina appena acquistati dalla donna, repertati dalla Scientifica: è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga. Da tempo, riferiscono gli inquirenti, i pusher non conservano più molte dosi in casa per evitare, in caso di perquisizione, di essere denunciati o arrestati per spaccio e così si 'organizzano' per ordini mirati. (ANSA).
   

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