Comprendiamo difficoltà governo, ma bisogna battere inflazione
(ANSA) - ANCONA, 06 APR - "Comprendiamo le difficoltà del Governo che vuole fare di tutto per evitare uno scostamento.
Fossi in Draghi farei esattamente quello che sta facendo, cioè farei di tutto per evitarlo o trovare risorse, come ha fatto, per esempio, con gli extraprofitti qualche settimana fa. Però, realisticamente, se il problema dell'inflazione continua nei prossimi mesi, per quanto riguarda i Comuni serve un fondo come per il covid". Lo ha detto il sindaco di Pesaro e presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane Matteo Ricci durante il Glocal Economic Forum Esg89, a cui hanno partecipato anche il ministro Mariastella Gelmini e vari governatori. Il fondo covid aggiornato in base all'andamento della pandemia "ci ha consentito in 2 anni di recuperare le mancate entrate dei Comuni e questo ha salvato lo Stato sociale. Perché . ha insistito - un Comune che non ha risorse in parte corrente spegne la corrente pubblica, non assume personale (anche collegato al Pnrr) oppure taglia i servizi (sociali ed educativi) o aumenta le tasse". Per Ricci "inflazione e burocrazia sono un grande ostacolo per l'attuazione del Pnrr. Noi sindaci ci battiamo da più di un anno sul tema della velocità, perché, per quanto siano state semplificate alcune procedure, ci rendiamo conto che appaltare entro il 2023 e rendicontare entro il 2026 è complicatissimo quasi impossibile". L'inflazione in particolare ha "'effetti devastanti sul Pnrr perché fa sballare tutti i conti dei progetti". Oltre alla necessità di rivederli, ci sono gli effetti sul personale e sugli adeguamenti contrattuali con aumenti "a fine anno del 5-6-7%". "Semplificando - ha detto ancora Ricci -: se non abbiamo i soldi per pagare le bollette o per tenere accesa l'illuminazione pubblica non abbiamo a maggior ragione i soldi per assumere le persone che ci servono". "È stato fatto un decreto, prima dello scoppio della guerra, che ovviamente è del tutto insufficiente - ha aggiunto il presidente di Ali -. adesso stiamo cercando di emendare in Parlamento il decreto, intanto facendo usare gli avanzi di amministrazione dei Comuni che li hanno per far fronte alle spese energetiche.
Questo è già stato fatto l'anno scorso per le spese Covid. Ma chiediamo anche risorse". (ANSA).