FdI, sostegni e misure in particolare aree interne e 'cratere'
Contributi per acquistare e ristrutturare immobili i comuni con popolazione inferiore a 3mila abitanti o in situazione di marginalità, a chi vi trasferisce la residenza; ad imprese per insediare l'attività economica; fondi ai Comuni per progetti di Rinascita abitativa; risorse per forme di tele-insegnamento o aggregazione di diversi livelli d'istruzione; attivazione di servizi di tele-medicina e di tele-consulto. Sono alcune misure previste dalla proposta di legge regionale "Interventi per promuovere l'insediamento nei piccoli Comuni delle Marche di rinascita abitativa". La Pdl ad iniziativa del capogruppo FdI in Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, primo firmatario, con il sostegno dell'intera Giunta di centrodestra guidata dal presidente Francesco Acquaroli, in particolare degli assessori al Bilancio, Guido Castelli, e Aree Interne, Francesco Baldelli, e dell'intero gruppo consiliare di FdI. L'obiettivo è "contrastare lo spopolamento e assicurare il riequilibrio territoriale soprattutto nelle aree interne, con particolare riferimento alle zone colpite dal sisma del Centro Italia".
"La questione demografica - evidenziano i consiglieri regionali di FdI -rappresenta uno dei temi fondamentali per l'Occidente, per l'Italia e per le Marche. Le varie indagini proposte dall'Istat sono, purtroppo, univoche nel confermare come anche nella nostra Regione si rischi concretamente di perdere una fetta importante di popolazione: circa 50mila residenti entro il 2060, precipitando a un dato complessivo al di sotto dei 1.200.000 abitanti. Occorre, dunque, - aggiungono - invertire la rotta e promuovere iniziative che mutino il trend.
Chiaramente le politiche per favorire la natalità sono in capo al Governo nazionale, ma ciò non vuol dire che la Regione non possa utilizzare, al meglio, gli strumenti in suo possesso.
Soprattutto è necessario che ci si concentri per un riequilibrio territoriale in favore dei piccoli Comuni dell'entroterra, con particolare riferimento alle aree terremotate". (ANSA).