Fisco: Gdf scopre evasione da 29 mln euro

Marche

Imponibile non dichiarato per 114 mln, tasse pagate in Romania

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(ANSA) - ANCONA, 29 MAR - La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha scoperto una frode fiscale internazionale, posta in essere da un noto brand del settore calzaturiero marchigiano, con l'obiettivo di alleggerire il carico fiscale nazionale, sfruttando le legislazioni estere più favorevoli. Le Fiamme Gialle hanno constatato un reddito imponibile non dichiarato per oltre 114 milioni di euro ed un'imposta evasa di oltre 29 milioni di euro. Denunciati i due amministratori di fatto, per omessa presentazione delle dichiarazioni per gli anni dal 2013 al 2018, che prevede la pena della reclusione da due a cinque anni.
    "Vento dall'Est" è il nome dell'operazione scaturita da una verifica fiscale eseguita nei confronti di una azienda picena, che ha fatto emergere una complessa ragnatela di società, anche di diritto rumeno, di fatto amministrate e riconducibili ad un nucleo familiare residente in un Comune del Fermano, che intrattenevano rapporti commerciali tra loro. La società che si occupava del ciclo produttivo della calzatura, mediante l'interposizione di una Fondazione non avente scopo di lucro, era stata simulatamente delocalizzata in Romania al solo fine di sfruttare illecitamente i vantaggi derivanti dal minor costo della mano d'opera e della minore tassazione applicata in quello Stato, in violazione delle vigenti norme nazionali e internazionali in materia fiscale. Attraverso dei veri e propri "schermi" giuridici, dall'Italia veniva gestita tutta la fabbricazione e la vendita delle calzature da parte della ditta straniera, motivo per cui i redditi conseguiti dovevano essere sottoposti ad imposta in Italia, stato di "direzione" e non, come è accaduto, in quello di "produzione". (ANSA).
   

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