Appuntamento Consiglio regionale alla Facoltà Medicina ad Ancona
(ANSA) - ANCONA, 17 MAR - Un documento in 14 punti, consegnato nelle mani del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, dalle associazioni che fanno capo al 118 nelle Marche. Richieste operative su cui costruire un nuovo e più efficace modello di servizio e sulle quali lo stesso Latini ha garantito la massima attenzione dall'Assemblea legislativa.
L'atto simbolico è arrivato al termine dell'appuntamento, organizzato ad Ancona dall'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa, nell'Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Politecnica, e dedicato al trentennale del 118. Negli interventi delle associazioni in primo piano i problemi generali del settore, acuiti dalla pandemia da Covid -19, e le ipotesi, nonché le progettualità, da prendere in esame per il prossimo futuro, affinché il servizio sia sempre più efficiente. Nel corso dell'evento sono intervenuti i presidenti dei Gruppi consiliari, alcuni consiglieri regionali tra cui Elena Leonardi e Simona Lupini, rispettivamente presidente e vice della Commissione regionale Sanità.
"Quello che il 27 marzo del '92 portò all'approvazione della legge per la sua istituzione - ha sottolineato Latini - fu un percorso lungo e si concluse in un periodo particolarmente travagliato per la Repubblica Italiana. Ma leggendo gli atti dell'epoca, emerge chiaramente quanto impegno fu messo in campo dal legislatore affinché la tutela dell'emergenza fosse posta al centro degli interventi da attuare. La pandemia ancora in atto ci ha fatto capire, se ancora ce ne fosse bisogno, come questo servizio sia essenziale nell'ambito del settore sanitario e come oggi vada coerentemente rivisto e riformulato in termini di profili, iniziative e strutture. La giornata di oggi vuole rappresentare l'avvio di un confronto a cui far seguire azioni concrete a sostegno dello stesso servizio per il bene di tutta la nostra comunità". L'evento è stata l'occasione per parlare dell'attuale situazione e delle prospettive future del servizio.
(ANSA).