Sanità: Marche, "riforma servizi territorio? Mancano medici"

Marche

Assessore, parere negativo su dm 71. "Mancano 70 medici per 118"

ascolta articolo

   Le Marche "esprimeranno al governo un giudizio negativo sul decreto ministeriale 71, così come lo faranno altre regioni vicine: non si può pensare di riformare la sanità con il blocco delle assunzioni, senza aver formato i medici di medicina generale, senza aver formato i medici del 118 o i medici del pronto soccorso". Così l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, rispondendo ai giornalisti a margine del Consiglio regionale.
    "Oggi c'è una conferenza delle Regioni nella quale dobbiamo esprimere un giudizio sul dm 71, che parallelamente al decreto Balduzzi del 2015 sugli standard di popolazione a cui possono corrispondere ospedali di primo e di secondo livello, riguarda l'organizzazione dei servizi territoriali". "Il tema è sempre lo stesso, - lamenta l'assessore - qualunque riorganizzazione deve tenere conto della carenza di medici, della carenza di specializzazioni, le Marche esprimeranno un giudizio negativo...". Il tema della carenza di medici "è drammatico - sottolinea Saltamartini - solo per il 118 su 180 medici che dovrebbero essere impiegati sulle ambulanze ne mancano 70".
    L'assessore ribadisce le proposte per ovviare a questa situazione: "Va eliminato il numero chiuso a medicina almeno per 2-3 anni, - afferma - vanno triplicate le specializzazioni e va risolto il problema della giungla di retribuzioni: molti medici non vogliono prestare servizio nella continuità assistenziale, nel 118, nei punti di pronto soccorso perché c'è una giungla retributiva con trattamenti che tendono a 'scoraggiare' coloro i quali svolgono questi servizi disagiati soprattutto quelli notturni. Questi sono temi posti, come Regioni, al governo e spero che ci sia una risposta. E' vero che ci sono la guerra, il Covid e l'aumento del costo dei carburanti ma il tema della salute dei cittadini è centrale nel nostro Paese. (ANSA).
   

Ancona: I più letti