Ricci-Pandolfi, "Un'azione concreta e forte valenza sociale"
(ANSA) - PESARO, 23 FEB - Si rinnova l'accordo tra Comune di Pesaro e i rappresentanti di proprietari e inquilini sul canone concordato ad uso abitativo. "Un'azione concreta e dalla forte valenza sociale- spiega il sindaco Matteo Ricci -, che aiuta tante famiglie in un momento di emergenza dovuto alla pandemia e all'inflazione".
L'intesa siglata in sala Rossa, fa sapere il Comune, "lascia invariato il contenuto economico e normativo dell'accordo firmato nel 2019, congelando per altri tre anni, fino al 28 febbraio 2025, i valori del canone concordato. Inoltre i contratti stipulati in questo triennio non saranno sottoposti ad aggiornamento Istat. "L'aumento dei prezzi ha ricadute devastanti su famiglie, imprese, Comuni. - ha osservato il sindaco - La decisione di non aumentare canoni concordati fino al 2025 è un contributo notevole che diamo alla tenuta e al potere d'acquisto di tantissime famiglie della nostra città.
Rafforzare la politica sulla casa, in un momento storico come quello che stiamo vivendo è fondamentale. Contenti e soddisfatti di rinnovare questo patto, ringraziamo tutte le associazioni intervenute". Dal 2019 ad oggi sono stati depositati più di 3mila contratti a canone concordato, "Ciò significa che 3mila famiglie hanno potuto usufruire di questo aiuto", ha ricordato l'assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi.
Presenti nell'occasione Stefano Donini (Sportello Casa del Comune di Pesaro), I rappresentanti delle associazioni firmatarie. Per i proprietari: UPPI avv. Stefano Tornimbeni, Unioncasa avv. Floro Bisello, Asppi da avv. Francesco Mandelli, Confabitare dott.ssa Arianna Cavallari, Confedilizia Filippo Andreani. Per gli inquilini: Sunia avv. Gabriele Belfatto, Sicet dott. Antonio Angelini, Uniat dott. Andrea Catalani. (ANSA).