Vice sindaco e Consiglio Donne ai Giardini Diaz
(ANSA) - MACERATA, 29 GEN - La città di Macerata, attraverso l'amministrazione comunale e il Consiglio delle donne, ha voluto ricordare con un momento di raccoglimento ai giardini Diaz Pamela Mastropietro in occasione del quarto anniversario dalla morte della 18enne, uccisa il 30 gennaio del 2018; il corpo fatti a pezzi e chiuso in due valige fu trovato il giorno dopo nelle campagne del Maceratese. Per la sua morte è stato condannato all'ergastolo il pusher nigeriano Innocent Oseghale..
Presenti alla celebrazione il vice sindaco e assessore alle Pari opportunità Francesca D'Alessandro e le rappresentanti del Consiglio delle Donne. "Macerata ha vissuto, con la morte di Pamela Mastropietro, una vicenda orribile che ha scosso la sensibilità dell'intera comunità in modo indelebile - ha detto D'Alessandro -. Non possiamo dimenticare la brutalità con cui è stata assassinata una giovane donna che, come tanti giovani, tentava di trovare un senso e un futuro alla propria esistenza".
"Ricordare Pamela - ha aggiunto - è doveroso, ricordarla significa anche rinnovare l'impegno delle istituzioni e della cittadinanza ad arginare sempre di più i fenomeni di violenza verso le donne, ad attenzionare il mondo dei giovani da tutti quei pericoli che ostacolano la loro crescita serena e il loro diritto a un futuro appagante"."Una violenza orribile e inenarrabile sul corpo di una giovane donna; una ragazza fragile che forse la nostra società non si è mostrata pronta a proteggere" ha osservato la presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova . Che ha aggiunto: "Le morti e le aggressioni di donne sono un bollettino di guerra e la situazione, purtroppo, non tende a migliorare. Ritengo - ha concluse - sia necessario educare le nuove generazioni al rispetto, alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere in termini di linguaggio, espressioni e atteggiamenti per contrastare gli episodi sempre più frequenti di violenza contro le donne". (ANSA).