Da ieri 'recupero' antigenici ora sufficienti da soli a diagnosi
Altro picco di casi di positività al coronavirus nelle Marche dovuto però anche al nuovo metodo di conteggio dopo il via libera alla diagnostica con il solo test antigenico rapido senza conferma di un tampone molecolare: i contagi registrati in un giorno sono 5.766 con l'incidenza a 1.257,42. Sono dati in 'assestamento' non completamente indicativi in quanto comprendono ancora parte dell'arretrato di contagi dei giorni scorsi, da considerare con il nuovo sistema.
La Regione sta dunque completando l'aggiornando del bollettino giornaliero in cui, con le nuove norme in vigore dal 12 gennaio, confluisce ora tutta la diagnostica con tampone molecolare e antigenico anche da farmacie convenzionate, laboratori analisi e strutture e professionisti autorizzati e accreditati, e non solo nel caso di 'contatto di soggetto positivo' come avveniva in precedenza.
In ogni caso, dei 5.766 casi sono 1.720 quelli rilevati in provincia di Ancona, 1.430 in quella di Pesaro Urbino, 920 nel Maceratese, 779 in provincia di Ascoli Piceno, 639 nel Fermano e 278 i contagiati provenienti da fuori regione. Le persone con sintomi sono 624; i casi comprendono 2.002 contatti stretti di postivi, 1.456 contatti domestici, 59 in ambiente di scuola/formazione, 6 in ambito lavorativo, 33 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale e 2 sanitario; in corso approfondimenti epidemiologici su 1.541 contagi. Il totale dei tamponi esaminati è stato di 25.412 con una percentuale di positività al 25,6%.
E' la fascia d'età 6-10 anni quella in cui si sono rilevati più casi (2.060), seguita da 25-44 anni (1.149) e 45-59 anni (944). (ANSA).