Ricorso a Commissione tributaria residenti contro cartelle
(ANSA) - ASCOLI PICENO, 11 DIC - Sono tantissimi i ricorsi dei residenti delle zone terremotate contro "l'assurda tassa di Bonifica". I cittadini di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Venarotta e delle altre aree cratere sismo ascolano, fortemente indignati, hanno firmato il ricorso alla Commissione Tributaria di Ascoli Piceno, tramite l'avv. Fabio Luzi, per l'annullamento della Tassa di bonifica. "La Ciip - informano la segreteria provinciale Ugl e "comitato No-Tassa Bonifica Valtronto Valdaso" - in solidarietà alle zone terremotate ha dato tre anni di acqua gratis; il Consorzio di Bonifica Marche, che non ha mai contribuito a valorizzare le aree agricole di quel territorio, ha avuto la temerarietà di pretendere una tassa, per di più illegittima, dando cinicamente un buon Natale 2021 ai cittadini delle zone terremotate con un alluvione di cartelle esattoriali a ripetizione spedite dall'Agenzia Entrate e Riscossione".
Quando è già partita la procedura dei ricorsi collettivi alla Commissione Tributaria di Ascoli Piceno per l'annullamento della tassa, Ugl e Comitato No-Tassa Bonifica Valtronto Valdaso, chiedono pubblicamente al Consorzio di Bonifica Marche ed al suo presidente "il recupero di un minimo di pudore: cancellate, di vostra volontà, l'assurda tassa di Bonifica nelle aree del cratere"; "chiediamo alla Giunta Regionale, permanendo la irragionevole temerarietà del Consorzio, una iniziativa straordinaria: la cancellazione temporanea nelle aree terremotate del contributo di bonifica". (ANSA).