Rischio assembramenti. E lancia Vigneti aperti fino a novembre
(ANSA) - ANCONA, 16 MAG - Le aziende socie del Movimento Turismo del Vino delle Marche hanno deciso di "non partecipare a Cantine Aperte, né nelle canoniche date del 29 e 30 maggio, né il 19 e 20 giugno". La decisione è stata presa, informa una nota, nel corso dell'assemblea regionale, durante la quale "tutti i presenti si sono trovati d'accordo nel sottolineare la difficoltà di poter svolgere le giornate di Cantine Aperte in un momento così delicato nel quale, una manifestazione che è da sempre sinonimo di aggregazione, festa, convivialità e gioia, potrebbe favorire degli assembramenti". La modalità su prenotazione, non ha convinto le aziende del Movimento del Turismo del Vino, che ritengono "complicato attuare questa nuova formula di fare Cantine Aperte, che obbligherebbe qualunque enonauta ad una prenotazione attenta e puntuale dell'eventuale giro cantine immaginato". Le cantine socie invece si rendono "disponibili ad effettuare degustazioni e visite su prenotazione sempre, concordando con gli enonauti tempi e modi. Il Movimento Turismo del Vino ha inoltre immaginato un'altra maniera di accogliere i propri appassionati, istituendo Vigneti Aperti un'esperienza di divertimento formativo all'aria aperta che risponde alle attuali esigenze. L'iniziativa, che si potrà effettuare fino a novembre, offre agli enoturisti l'opportunità di seguire le varie fasi che, stagionalmente, caratterizzano il lavoro prima in vigna e poi in cantina". Anche questa esperienza, viene sottolineato, "andrà prenotata e concordata con le cantine che aderiscono a questa iniziativa". (ANSA).