Il direttore Belfiori, 'bella risposta della cultura italiana'
(ANSA) - FANO, 31 AGO - La presenza di pubblico a Passaggi Festival della saggistica a Fano, che il 30 agosto ha chiuso l'ottava edizione dopo cinque giorni di incontri, presentazioni, confronti con diversi grandi autori, è la migliore risposta che la cultura potesse dare in questo periodo. Lo ha sottolineato, a conclusione della manifestazione, il direttore Giovanni Belfiori, mentre a pochi metri di distanza il compositore Giovanni Allevi firmava senza sosta il suo ultimo libro 'Revoluzione'. "Abbiamo voluto fare questo festival in presenza perché era importante dare un segnale al Paese - ha spiegato -.
Questo è stato uno dei pochi festival italiani che ha continuato il suo svolgimento, anche se in un periodo diverso. Ed è un segnale importante di come anche gli eventi culturali possono in qualche modo far rinascere il Paese". "Dopo di noi arriveranno altri grandi festival, penso al festival Letteratura di Mantova, a Pordenone Legge e altri ancora - ha aggiunto Belfiori -: tutti quanti credo che siamo una bella risposta che il sistema Italia dal punto di vista culturale è riuscito a dare in un momento davvero sventurato". "La vera priorità di questa edizione è stata la messa in atto dei protocolli anti Covid-19 - ha detto ancora - è andata bene, non ci sono state difficoltà e contemporaneamente abbiamo avuto una risposta straordinaria , con ospiti in presenza. Forse sarebbe stato più semplice rimandare tutto al 2021, ma abbiamo voluto insistere su questa cosa e ci siamo riusciti. Abbiamo usato gli spazi straordinari di una città come Fano e in qualche modo si è ricreata quell'atmosfera di cittadella della cultura che c'era negli anni scorsi". E per la vendita dei libri, "abbiamo esaurito le scorte". (ANSA).