Dal 20 giugno prima volta dopo il sisma, ritrae Urbano VIII
La città di Camerino torna a esporre una delle opere più di pregio del suo patrimonio artistico: la statua bronzea di Urbano VIII realizzata da Gian Lorenzo Bernini. Torna visibile per la prima volta dopo il sisma dal 20 giugno nell'edificio Venanzina-Pennesi che ospita altre opere della collezione dei musei civici e diocesani che sono stati salvati dal terremoto del 2016.
L'Urbano VIII è un'opera d'inestimabile valore proveniente da una nicchia ovale della sala principale di palazzo Bongiovanni che fu commissionata dalla Municipalità di Camerino nel 1643. La scultura bronzea, che ha riscosso notevole successo anche in un'esposizione a Washington dedicata ai ritratti dei Papi, è stata anche tra quelle più apprezzate nella mostra dedicata al barocco nelle Marche a cura di Vittorio Sgarbi a San Severino Marche nel 2010. "Questa nuova esposizione - commenta Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo diocesano - segna un altro tassello importante per i pezzi straordinari e unici della storia figurativa della città di Camerino: è un bellissimo regalo che i musei civici e diocesani, in una proficua collaborazione, fanno alla città e a tutti i visitatori. In questo senso ci tengo a ringraziare anche la sovrintendenza competente". (ANSA).
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