Posto medico avanzato Jesi, sanitari coordinati cap. Mirabile
Dopo gli applausi al primo paziente dimesso dal Posto Medico avanzato della Marina Militare a Jesi, i sanitari della Brigata Marina San Marco si apprestano a dimettere altre due tra le otto persone ricoverate nella struttura mobile che da dieci giorni supporta l'attività dell'ospedale Carlo Urbani nell'emergenza coronavirus. La struttura, trasportata da Brindisi e realizzata in 72 ore dallo Stato Maggiore della Difesa tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), si compone di tende attrezzate per degenze, primo soccorso e visite. Vi lavorano 7 medici, 13 infermieri e 13 operatori sanitari della Brigata San Marco, coordinati dal capitano di fregata Salvatore Mirabile. "Medici della Marina Militare - spiega il cap. Mirabile all'ANSA - stanno operando anche, da un mese, a Bergamo, Brescia, nell'astigiano, in Liguria, in Sicilia e nella Residenza per anziani di Cingoli, ma Jesi è l'unica città in Italia in cui la Marina Militare ha realizzato un Posto Sanitario avanzato".