Lettera Bravi a ragazzi e insegnanti, tecnologia per costruire
"L'attuale difficoltà non è, come sostiene qualche irresponsabile banalizzatore dogmatico, una maledizione, una iattura. E' un momento difficile che non esclude la nostra capacità di trovare il bene e l'utile nella condizione che ci è data. La sospensione delle lezioni non sarà allora tempo perso. Nell'istante stesso che comprendiamo la nostra fragilità, diventiamo più veri e completi, perché in noi si accende la ricerca di ciò che ci rafforza: relazione, amicizia, studio, fede, passioni". Così l'assessore regionale all'Istruzione Loretta Bravi in una lettera scritta a studenti e "colleghi docenti" per l'emergenza virus". "Siamo destinatari, trasformatori e non fruitori della realtà, - scrive - a partire dall'utilizzo della tecnologia. La didattica a distanza, di cui adesso comprendiamo meglio l'utilizzo e il valore, ci inviti ad un rapporto corretto con la rete, con i nostri smartphone.
Possono essere strumenti di distrazione, di dispersione [...] ma possono divenire strumenti di costruzione".