Sorella, importante trasformare il dolore in testimonianza
Da oggi il piazzale antistante Palazzo Leopardi ad Ancona, una delle sedi della Regione Marche, è intitolato a Emanuela Loi, la 24enne agente di scorta uccisa insieme quattro colleghi e al magistrato Paolo Borsellino nella strage di via D'Amelio a Palermo 1l 19 luglio 1992, prima agente donna della Polizia di Stato a cadere in servizio. Ala cerimonia ha partecipato Claudia Loi, la sorella maggiore, che tiene vivo il ricordo di Emanuela nelle scuole. La cerimonia è stata promossa da Giunta e Consiglio regionale, dopo una mozione presentata dalla consigliera Elena Leonardi (Fdi) e una successiva risoluzione di vari consiglieri, approvata all'unanimità. Prima dell'inaugurazione, un momento istituzionale nell'Aula consiliare al quale hanno partecipato 87 studenti e insegnanti di tre scuole di Ancona, rappresentanze delle forze di polizia, i presidenti Ceriscioli e Mastrovincenzo, il questore, il prefetto, l'assessore Bora Leonardi. "Importante è trasformare il dolore in testimonianza" ha detto Claudia Loi.
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