Aggravamento pena dopo minacce, contrasti su lavori immobile
Ai domiciliari, litiga ripetutamente con due vicini di casa, arrivando a minacciarli di morte e finisce in carcere. E' successo ad un 68enne residente in una frazione di Urbino. Il provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona, su richiesta del Magistrato di Sorveglianza, è stato eseguito da agenti del Commissariato di Ps di Urbino, che hanno accompagnato l'uomo nel carcere di Pesaro. I fatti per i quali è stato disposto l'aggravamento della pena risalgono agli ultimi quattro-cinque mesi, con un susseguirsi d'intensità fino alla settimana scorsa e sono relativi a questioni di vicinato.
I rapporti tra le parti per più di venti anni erano stati regolari, ma sono peggiorati bruscamente probabilmente a causa dei lavori effettuati dentro la proprietà da uno dei due uomini minacciati.