Reclutamento e sfruttamento, non registrato 60% ore lavorate
La Guardia di finanza di Civitanova Marche ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un'impresa esercente un'attività di ristorazione, riscontrando l'impiego irregolare di 99 persone dal 2014 a oggi. Denunciati a piede libero il titolare e due amministratori di fatto. I militari hanno accertato che nel corso degli anni i tre avevano abbattuto il costo del lavoro, tra l'altro omettendo di registrare il 60% delle ore lavorate, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori, tutti stranieri. I dipendenti firmavano contratti a tempo determinato per 20 ore di lavoro settimanale, ma in realtà erano impiegati per oltre 11 ore al giorno, sei giorni a settimana; percepivano un salario medio di 750 euro al mese, in alcuni casi restituendo in contanti la differenza tra busta paga dichiarata e quella effettivamente incassata; non fruivano di ferie. Constatate violazioni fiscali per 500 mila euro e un imponibile previdenziale non dichiarato per 480 mila euro.