Morto il cucciolo di foca monaca ritrovato in Puglia

Ambiente
Il cucciolo al momento del ritrovamento (Ispra)

La conferma arriva dall'Istituto per la protezione dell’ambiente. Le sue condizioni erano parse subito gravi e non sono stati sufficienti i soccorsi

Non ce l'ha fatta il cucciolo femmina di foca monaca del Mediterraneo ritrovato nei pressi di Torre San Gennaro, a Torchiarolo nel Brindisino. Lo annuncia l'Ispra, l'Istituto per la protezione dell'ambiente.

Il ritrovamento

Nella mattinata del 27 gennaio, spiega un comunicato, a seguito di una segnalazione, un gruppo di intervento Ispra-Arpa Puglia, coadiuvato da personale specializzato nell'intervento veterinario su questo gruppo di animali della stazione zoologica di Napoli, è intervenuto sul posto. La zona era stata presidiata dalla Guardia Costiera, dai Carabinieri Forestali e dalle Forze dell'Ordine.

I soccorsi

L'esemplare era parso da subito in condizioni critiche. Veniva descritto dall'Ispra come "emaciato, in stato letargico (bassa reattività agli stimoli), dispnoico (difficoltà nella respirazione) anemico ed apatico". Sono stati immediatamente effettuati esami ematochimici e tamponi microbiologici alla presenza dei veterinari Asl e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale competenti. Sono stati poi somministrati antibiotici di copertura ed idratazione. Il cucciolo, però, ha continuato a respirare affannosamente e, nonostante le cure, portate sin dalle prime ore della mattina del 28 gennaio, è morto.

Un futuro al muse

Sono state immediatemante informate le autorità sanitarie. Seguiranno, a breve, le indagini necroscopiche presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale. L'esemplare sarà analizzato in maniera conservativa, evitando cioè di danneggiare scheletro e pelliccia per consentirne poi l'esposizione, per fini didattico-scientifici, al Museo di competenza del territorio. 

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