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Belgio, stop a spiaggia nudista: "Minaccia fauna selvatica"

Ambiente
Le autorità hanno bloccato il progetto di apertura della spiaggia nudista (Foto: Archivio Getty Images)

Le autorità hanno respinto la richiesta di aprire una seconda area naturista per timore che alcune attività possano spaventare una rara specie di fauna presente in zona

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Le autorità belghe hanno bloccato il progetto di una spiaggia nudista nei pressi di Westende, sostenendo che le attività balneari costituiscano una minaccia per la fauna selvatica.

Una minaccia per alcune specie

Nella zona, ricorda il Guardian, a una ventina di chilometri dalla popolare destinazione turistica Oostende, vive infatti la cappellaccia o allodola crestata (Galerida cristata), specie rara e protetta. L'agenzia fiamminga per la natura e la foresta ha spiegato al ministro regionale dell'Ambiente, Joke Schauvliege, che le attività rischiano di spaventarla tanto da costringerla a lasciare la zona. Preoccupazione è stata espressa per la tutela delle dune stesse.

La replica dei naturisti

Il responsabile della Federazione naturista belga, Koen Meulemans, ha espresso forte rammarico perché la località di Westende sarebbe stata perfetta "dal momento che non ci sono edifici o canale che si affacciano sulla spiaggia". Una seconda spiaggia per nudisti, dopo quella di Bredene, è diventata una necessità in Belgio dato l'alto numero di bagnanti che la frequentano d'estate. La federazione riunisce 8.200 persone che sono però "solo una frazione del numero totale di naturisti nel Paese". Secondo un rapporto, sono circa 500mila i belgi che di tanto in tanto frequentano spazi nudisti, dalle spiagge ai campeggi o alle saune pubbliche. Numeri in crescita che si riflettono anche nell'apertura del primo B&B nudista a Nieuwpoort, nelle Fiandre occidentali.