"Plastic Free Week" al via, evento Greenpeace in 16 città

Ambiente
Per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'inquinamento da plastica, Greenpeace lancia la "Plastic Free Week" (LaPresse)
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L'iniziativa avrà luogo dal 3 all'8 luglio per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento da plastica. Tanti gli appuntamenti dislocati su tutto il territorio italiano. LO SPECIALE - Sky un mare da salvare

Contro l'inquinamento da plastica Greenpeace lancia la "Plastic Free Week". Dal 3 all'8 luglio in 16 città italiane si terranno numerosi eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento da plastica. Dalla pulizia di spazi pubblici ai pic nic senza stoviglie monouso, l'obiettivo è dimostrare che si può fare a meno di consumare prodotti responsabili di inquinamento. (SPECIALE SKY: Un mare da salvare)

Gli eventi

Tra le città che ospiteranno gli eventi della "Plastic Free Week ci sono Milano, Roma, Bari, Bologna, Trieste e Firenze. Sarà possibile partecipare ad aperitivi "plastic free" o alla pulizia di spazi cittadini. Ad esempio a Milano, presso il Ristorante Bioriso, negli spazi ecosostenibili Eco Hotel La Residenza, il 6 luglio si terrà un grande un aperitivo senza plastica. A Roma un evento simile, seguito da un dibattito sull'inquinamento da plastica, sarà organizzato al Fax. A Genova si terrà invece la serata "plastic free", in cui si discuterà come superare la cultura dell'usa e getta. A Napoli, in collaborazione con la Lega Navale e con dei kayak di supporto, ci sarà la pulizia della spiaggia di Capo Miseno, in cui finiscono molti rifiuti (qui il calendario completo delle attività). Nel corso degli eventi sarà promosso Plastic Radar, il servizio lanciato da Greenpeace nelle scorse settimane per segnalare la presenza di rifiuti di plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani.

Riciclo e consumo di plastica

Come dimostrano dati recenti diffusi da Greenpeace, in Italia il tasso di riciclo degli imballaggi è cresciuto negli ultimi anni dal 38% del 2014 al 43% del 2017. Ciò tuttavia non ha bilanciato l'aumento del consumo di plastica monouso e le tonnellate di imballaggi non riciclati sono rimaste sostanzialmente invariate dal 2014 (1,292 milioni di tonnellate) al 2017 (1,284 milioni di tonnellate). Questo fattore ha vanificato gli sforzi e gli investimenti per migliorare e rendere più efficiente il sistema del riciclo. Oggi in Italia, di tutti gli imballaggi in plastica immessi al consumo, circa il 40%, in termini di peso, viene effettivamente riciclato, il 40% invece viene bruciato negli inceneritori e il restante 20% immesso in discarica o disperso nell'ambiente.

Fare a meno della plastica è possibile

Lo scopo della "Plastic Free Week" è dimostrare che fare a meno della plastica è possibile: basta utilizzare stoviglie riutilizzabili e lavabili. Tuttavia secondo Giuseppe Ungherese, responsabile campagna inquinamento di Greenpeace, "per ottenere un rapido cambiamento che risponda al grave inquinamento dei nostri mari è necessario che le grandi aziende, consapevoli che è impossibile riciclare tutta la plastica, la smettano di inondare il mercato con enormi quantitativi di imballaggi, avviando programmi per la drastica riduzione dei quantitativi di plastica monouso immessi sul mercato".

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