Ministro Costa: "Vietare confezioni di plastica in edifici pubblici"

Ambiente
Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (Ansa)
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Il titolare del dicastero dell’Ambiente è intervenuto al Consiglio Ue. E ha ricordato anche l’importanza dell’acqua: essenziale che l'Europa garantisca il diritto a quella potabile e "l'accesso a tutti" - LO SPECIALE: SKY UN MARE DA SALVARE

"Vietare le confezioni di plastica negli edifici pubblici". È questa la proposta del nuovo ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (CHI È) che è intervenuto al Consiglio ambiente Ue in corso in Lussemburgo. Una proposta, la sua, che arriva a meno di un mese dalla direttiva che punta ad eliminare definitivamente alcuni oggetti di plastica entro il 2025. Il ministro ha anche sottolineato che è "essenziale che l'Ue garantisca il diritto all'acqua potabile e l'accesso all'acqua a tutti" tenendo in considerazione che è "un bene comune". Secondo Costa, l'acqua "non è soggetta al mercato unico" e "va mantenuto il monitoraggio pubblico sui privati".  (UN MARE DA SALVARE: LO SPECIALE)

Acqua, in Italia va mantenuto il monitoraggio pubblico sui privati

L’intervento del ministro Costa si è focalizzato in particolare sul dibattito avviato dal Consiglio Ue sulla revisione della direttiva acque potabili, in base alla proposta presentata dalla Commissione europea il primo febbraio scorso. La bozza, che ha l'obiettivo di rendere l'acqua dal rubinetto più sicura e accessibile, e i cittadini più consapevoli per risparmiare su bollette e bottiglie di plastica, prevede modifiche delle regole per i materiali da costruzione a contatto con l'acqua potabile che la Commissione suggerisce di modificare per motivi di mercato interno. "Per l'Italia - ha dichiarato Costa - l'acqua non è soggetta al mercato unico perché è bene comune". In questo quadro, occorre quindi che venga effettutato il monitoraggio pubblico "sui privati", ha detto il ministro.

Le recenti mosse dell’Ue contro la plastica

Lo scorso 28 maggio, Una direttiva della Commissione europea ha stabilito che entro il 2025 gli Stati membri dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie monouso per bevande, per esempio con sistemi di cauzione-deposito. La proposta prevede inoltre che bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini, siano fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili. 

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