Indonesia, i leader religiosi scendono in campo contro la plastica

Ambiente
I leader religiosi delle due più importanti organizzazioni musulmane dell'Indonesia predicheranno i "Sermoni sui rifiuti" (Getty Images)
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Le due più grandi organizzazioni islamiche inizieranno una serie di incontri pubblici per sensibilizzare gli oltre 100 milioni di fedeli al problema dell'inquinamento e dispersione dei rifiuti LO SPECIALE: UN MARE DA SALVARE

L'Indonesia religiosa scende in campo contro la plastica. Le due più importanti organizzazioni islamiche, Nahdlatul Ulama (NU) e Muhammadiyah, inizieranno una serie di incontri di sensibilizzazione attraverso il proprio network per incoraggiare i consumatori a ridurre i rifiuti in plastica e a riutilizzare i sacchetti. Le due realtà religiose contano più di 100 milioni di seguaci.

I temi ambientali

L'Indonesia è uno dei più forti inquinatori marini e il problema della dispersione dei rifiuti in mare ha interessato anche i leader religiosi del Paese a maggioranza musulmana. Per questo, i capi spirituali delle due organizzazioni attraverseranno il paese per predicare l'importanza del ridurre il consumo di plastica e la dispersione nell'ambiente. Si spiegherà come questo tipo di oggetti peggiorino l'imponenza di disastri naturali come inondazioni e smottamenti. Un altro tema che verrà toccato durante gli incontri riguarderà i sacchetti di plastica: si vuole incoraggiare i fedeli a tornare a contenitori fatti di rattan e bamboo.

I sermoni sui rifiuti

Fitri Aryani della NU ha riferito al Guardian che in Indonesia le pratiche ambientali più sostenibili sono note. "Vogliamo che le persone tornino a metterle in pratica, che tornino ai tempi delle loro nonne, quando le persone uscivano e non usavano tutta questa plastica", spiega il religioso, che insieme ad altri colleghi terrà "i sermoni sui rifiuti". Questi discorsi verranno trasmessi anche online una volta al mese e useranno i principi islamici per promuovere il consumo sostenibile e una maggiore consapevolezza dei problemi dell'ambiente. Nel corso degli anni l'organizzazione ha lanciato numerosi programmi di sensibilizzazione al problema della plastica, come il laboratorio per creare eco-mattoni dai rifiuti plastici, diffuso in numerose scuole del paese durante gli ultimi due anni.

Indonesia: obiettivo 2025

L'Indonesia attualmente è il secondo paese dopo la Cina in termini di quantità di rifiuti che vengono scaricati in mare. Qui, secondo il ministero dell'ambiente indonesiano, ogni anno vengono prodotti 9,8 miliardi di borse di plastica, molte delle quali finiscono nei fiumi e nei mari del paese. L'obiettivo è quello di diminuire i rifiuti in plastica del 70% entro il 2025.

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