Mare di plastica in Indonesia, il video di un sub britannico a Bali

Ambiente
Un frammento del video del sub Rich Horner postato su YouTube
bali

Rich Horner non nuota tra pesci, coralli e altri organismi marini ma nel mezzo di una quantità enorme di rifiuti di plastica. Le riprese nei fondali di una celebre meta turistica dell'Indonesia . LO SPECIALE SKY: Un mare da salvare

Sacchetti, bottiglie, bicchieri, contenitori, cannucce, cestini. Un mare di plastica. Il video del sub britannico Rich Horner, postato su Facebook e YouTube, mostra le terribili condizioni di Manta Point, una baia nei dintorni di Bali, celebre meta turistica dell'Indonesia.

Sos plastica in mare

Un mare da salvare, come recita lo speciale SKY. E come provano le drammatiche immagini del video di Horner, girato a Manta Point, stazione di immersione dell'isola di Nusa Penida. "Sacchetti di plastica, bottiglie di plastica, bicchieri di plastica, secchi di plastica, sacchetti di plastica, cannucce di plastica, cestini di plastica, sacchetti di plastica, sacchetti di plastica, plastica, plastica. Plastica ovunque", scrive Horner postando su Facebook il video.

130mila tonnellate di rifiuti

Come spiega il Guardian, che riprende il video di Horner, le acque di Bali e dintorni sono regolarmente invase dalla plastica durante la stagione umida perché le piogge ne trascinano in mare grandi quantità. Delle 130 mila tonnellate di rifiuti prodotti in Indonesia ogni giorno, secondo dati della Rivers, Oceans, Lakes and Ecology Foundation di Bali, solo la metà finisce in discarica. Il resto, plastica inclusa, viene bruciato illegalmente o finisce nei mari e nei fiumi. La quantità documentata dal video sarebbe però inusuale a causa di una combinazione particolare di correnti. Il sub ha spiegato che il giorno dopo aver girato il video la massa galleggiante di plastica non si trovava più a Manta Point ma aveva già proseguito il suo "viaggio" verso il cuore dell'Oceano Indiano.

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